Centro per l’Autismo Esposito M.I.D.: “L’A.S.L. è pronta a prendere in carico la struttura ma i Vigili del Fuoco hanno bussato a palazzo di città per richiedere chiarimenti e integrazioni per il rilascio del parere di conformità che al momento non c’è.
Se da un lato l’A.S.L. ha deliberato la gestione dei Centri per l’Autismo di Sant’Angelo dei Lombardi e Avellino dall’altro lato i Vigili del Fuoco per poter rilasciare il parere di conformità antincendio sul progetto presentato dal Comune ai sensi del comma 3dell’art.3 del D.P.R. 1 Agosto 2011 n.151 hanno bussato a palazzo di città e presentato delle prescrizioni oltre che richiesto dei chiarimenti ed integrazioni al Comune relativamente a dei lavori di adeguamento che ora andranno obbligatoriamente fatti con relativa procedura di affidamento che il Comune dovrà indire e subito poiché il bando indetto dall’A.S.L. tra sei mesi sarà scaduto mentre la struttura non sarà ancora pronta.
Su queste ed altre carenze strutturali emerse in precedenza anche sui media il M.I.D., coordinato da Giovanni Esposito, aveva con un esposto presentato per il tramite dei Carabinieri di Avellino alla Procura della Repubblica di Avellino richiesto un sopralluogo da parte della Polizia Giudiziaria onde evitare che si arrivasse al punto dove si è giunti oggi.
Ci chiediamo e chiediamo a gran voce spiegazioni anche noi su come mai da quando un consigliere comunale ha segnalato delle carenze strutturali portate dal M.I.D. all’attenzione della Procura della Repubblica con richiesta di verifica da parte della Polizia Giudiziaria ad oggi non si è provveduto ad adeguare secondo normativa la struttura, come mai da allora ad oggi e da quando si è raggiunto finalmente l’accordo tra A.S.L. e Comune sulla futura gestione e presa in carico della struttura non sono succeduti più ulteriori incontri di approfondimento e valutazione tra A.S.L. e Comune su come la struttura doveva essere adeguata e realizzata al meglio per il tipo di attività sanitaria che andava ad erogare una volta inaugurata e per l’ottenimento di tutti i pareri di conformità per poter essere presa in gestione.
Auspichiamo che alle nostre domande seguano risposte da chi con coscienza è tenuto a fornire le dovute risposte, non tanto a noi ma alle famiglie dei soggetti con autismo che meritano rispetto.
In conclusione l’unica risposta che abbiamo al momento è che mentre se da un lato le famiglie con la delibera dell’A.S.L. pubblicata hanno sognato per qualche secondo di poter in tempi brevi usufruire della struttura dall’altro dovranno attendere ulteriori mesi, siamo basiti.
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