Quello che, secondo Rizzo ha fatto entrare di diritto Ettore De Conciliis De Iorio in questa lista di esponenti da commentare è stato un post dell’agosto 2023
Nella puntata di Di Martedì andata in onda ieri, 19 novembre, su La 7, Giovanni Floris ha intervistato Sergio Rizzo: editorialista di Milano Finanza e giornalista, nonché in libreria con il suo ultimo libro dal titolo “Io so’ io. Come i politici sono tornati a essere intoccabili”. Il commento di Rizzo è stato per i componenti della Destra al potere, per i modi di fare e per ciò che in stretta attualità ha destato e desta scalpore. A far parte degli uomini del Governo Meloni tra ministri e sottosegretari anche l’irpino Ettore De Conciliis De Iorio: capo segreteria del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica dal 2022, Claudio Barbaro.
Quello che, secondo Rizzo ha fatto entrare di diritto Ettore De Conciliis De Iorio in questa lista di esponenti da commentare è questo post:
Nell’agosto 2023 Ettore De Conciliis De Iorio aveva commentato con questo post la solidarietà a Marcello De Angelis, che aveva proposto una revisione storica e personale della Strage di Bologna.
Ecco il post di De Angelis:
De Conciliis scrisse in difesa che era per De Angelis “un suo diritto” secondo la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, la convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e infine la Costituzione della Repubblica italiana.
Ma ancora “È lecito esprimere il proprio dissenso sugli atti del Potere, quindi rientra nelle libertà fondamentali il diritto di critica agli atti del Parlamento (potere Legislativo) e agli atti di Governo (potere Esecutivo).” – continua – “a prescindere dal merito delle dichiarazioni ogni pietra adoperata per lapidare Marcello è una pietra scagliata contro un diritto fondamentale dell’uomo libero”. Sotto il post, una immagine di una statua che raffigura la Giustizia trafitta da una spada.
Il giornalista Rizzo nel commentare le varie figure del Governo Meloni ha commentato così quella dell’irpino capo segreteria del sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro.
”Questo forse è il personaggio più imbarazzante per Barbaro. Perché al di là del passato qui c’è il presente, ci sono state delle uscite di questo signore veramente imbarazzanti di vario tipo. La prima è stata quella che è andato in soccorso a Marcello De Angelis che era stato ingaggiato dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca come portavoce ed a un certo punto se ne uscì col fatto che la Strage di Bologna, per cui sono stati condannati per via definitiva Mambro e Fioravanti, non erano stati loro, ma chissà chi era stato. Poi è stato reso pubblico in questa occasione il suo rapporto con Luigi Ciavardini che è uno dei Nar che avrebbe partecipato alla Strage di Bologna e che è il compagno di sua sorella Germana”.
Rimane quindi un fatto che è quello dell’importanza di alcune dichiarazioni, anche a mezzo social, viste da tutti, commentate da tutti ed ancora più grave, che mettono in dubbio la storia. Tutto figlio del tempo che stiamo correndo, dove questo tipo di dichiarazioni hanno più like di una commemorazione.
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